VEN 12 MARZO – Presido al provveditorato di caserta [no pasaran]

La tua scuola cade a pezzi? Crepe? Barriere architettoniche? Aule buone per farci dei pollai?

Non ci sono i materiali per i laboratori? Non ci sono nemmeno i laboratori? Segui corsi di informatica promossi dalla tua scuola su un commodor 64 (anno di produzione)?




Forse non sai che:
L’on. Gelmini, ministro della pubblica (per modo di dire) istruzione, nella riforma (sempre per modo di dire) approvata in finanziaria quest’anno ha effettuato dei pesanti tagli al sistema dell’istruzione pubblica, di conseguenza c’è poco da ridere, i soldi che servirebbero per le cose di cui sopra non arriveranno mai.

Certo sempre l’on Gelmini spinge per privatizzare l’istruzione pubblica in modo tale che i soldi che lo stato ha tagliato possa metterceli tu di tasca tua così la scuola funziona i laboratori ci sono i materiali pure e tutto va a gonfie vele. L’unico problema e che se i soldi non li hai puoi anche andare a lavorare.

Assolutamente geniale!

Ma l’idea ovviamente non è sua, anzi sono venti anni che governi di ogni colore politico spingono verso la privatizzazione della scuola pubblica.

Ad un certo punto entra in scena l’Unione Europea che un bel giorno di 10 anni fa raduna tutti i ministri dell’istruzione dei paesi membri e traccia una strategia volta a creare un’elite di specialisti (il cosiddetto polo della conoscenza). Ovviamente il primo passo verso questo obbiettivo è la privatizzazione.

Sono passati dieci anni e tra pochi giorni i ministri dell’istruzione dell’Unione Europea si incontreranno di nuovo a Vienna per tracciare un bilancio.

In questi giorni gli studenti di tutta Europa hanno indetto una mobilitazione per far saltare i lavori del summit dei ministri.
Il nocciolo della questione è che ancora una volta qualcuno sta cercando di fotterci diritti e dignità, fidando nel fatto che rincoglioniti dalla televisione resteremo passivi anche stavolta.

La scuola, l’univesità sono di chi le vive, non di ministri e politicanti e noi non siamo pedine del monopoli a cui far pagare il transito.
Per questo facciamo appello a te che stai leggendo questo volantino!
Ti stanno fottendo! Il problema non è di qualcun altro, il problema è il tuo!

SVEGLIA! O LOTTI O TI FOTTI!

Il 12 Marzo rispondi alla chiamata degli studenti di tutta Europa, lotta insieme a noi, non farti fregare dai buffoni in camicia che stanno al governo!

PRESIDIO PRESSO IL PROVVEDITORATO DEGLI STUDI – CASERTA ORE 10:00

C.S.M. No Pasaràn – Caserta – Taranto

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